Grazie al mio impegno e a tutti gli acquisti effettuati sul sito de LA STANZA NEL BOSCO abbiamo contribuito anche quest’anno con una donazione che contribuirà alla riforestazione e alla sostenibilità.
Siamo ora orgogliosi di essere “custodi” del bosco Trentino 🌲
Il nostro contributo sarà ricordato incidendo sezioni di tronco, che verranno installate nella foresta di Paneveggio, sopra le ceppaie di quegli alberi che sono stati spezzati dalla tempesta Vaia ma che ancora restano ancorate con le loro radici al terreno e lo trattengono.
Le aree di intervento
Come ogni anno dalla nascita de LA STANZA NEL BOSCO abbiamo onorato il nostro impegno e fatto una donazione a Trentino Tree Agreement una raccolta fondi gestita dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con l’Agenzia per le Foreste Demaniali .
In qualità di progetto pilota, le attività di Trentino Tree Agreement si concentrano su tre aree: la Foresta dei Violini di Paneveggio, la Foresta dell’Eremo a San Martino di Castrozza e la Foresta Nascosta di Cadino.
Alcuni dati della situazione prima e dopo lo schianto della foresta di Paneveggio:
Luogo:Paneveggio, Val di Fiemme – Trentino
Copertura forestale del 100% con circa 450 alberi/ettaro e un volume legnoso di 500 m³/ettaro
Situazione successiva allo schianto:
Copertura forestale rimasta tra il 40 e il 50%
Perchè si chiama “Foresta dei Violini”
Alcuni alberi di questa foresta possiedono particolari qualità dovute alla lenta crescita, all’esposizione al sole e ad un giusto mix di umidità e calore; tali qualità li rendono abeti di risonanza, ovvero alberi dotati di un legno che riesce a propagare e amplificare in maniera eccezionale il suono.
Da qui il leggendario nome “Foresta dei Violini”, che ha attratto – fin dagli inizi del 1600 – liutai di tutto il mondo alla ricerca di legname perfetto per la loro produzione.
Pare che lo stesso Stradivari si sia recato qui più volte per scegliere personalmente la materia prima con cui costruire le casse armoniche dei suoi prestigiosi violini.
Lo stato di avanzamento dei lavori nelle aree forestali sostenute dal progetto Trentino Tree Agreement
Il ripristino dei boschi è iniziato con lo sgombero degli schianti, con la messa in sicurezza delle aree e con le attività di coltivazione e piantumazione degli alberi distrutti.
Il monitoraggio delle attività di ripristino è curato dell’Agenzia Provinciale delle Foreste Demaniali ed è condiviso con tutti i sostenitori di Trentino Tree Agreement
Nella foresta di Paneveggio è proseguita l’attività di messa a dimora delle piantine di abete rosso, larice e cirmolo. Queste sono state piantumate all’interno di recinzioni realizzate in precedenza e che hanno la funzione di proteggere le nuove piante dagli animali, in particolare gli ungulati, che potrebbero calpestarle e mangiarne i teneri germogli. Attualmente sono già state messe a dimora circa 5.000 piantine.
Un aggiornamento periodico sulle attività del progetto e sui progressi dei lavori viene inviato a tutti i sostenitori del progetto, arricchito da altri contributi dedicati patrimonio naturalistico e paesaggistico del Trentino, con l’obbiettivo di sostenere e diffondere cultura ambientale e buone pratiche.
Grazie di cuore a chi ha contribuito acquistando uno dei nostri prodotti fatti a mano in Trentino e così aiutato a far rinascere le nostre amate foreste.
Stefania ❤️