Prendersi cura della natura è fondamentale, per poter donare ai propri figli un lascito di inestimabile valore: un modo per farlo è, ad esempio, contribuire alle donazioni per la tutela del patrimonio boschivo e forestale, spesso piagato da catastrofi enormi come l'uragano Vaia che nel 2018 ha devastato ampie porzioni di foresta in Trentino. Donare per aiutare a ricostruire i boschi trentini è un gesto nobile, un pensiero dedicato anche ai propri figli ed il loro futuro.
* i sentieri dei piccoli camminatori, nella Valle di Comano, all’ombra delle Dolomiti del Brenta. Si tratta di un percorso che si snoda attraverso i boschi del Trentino, perfetto da fare in famiglia per permettere ai bambini di scoprire le bellezze locali e di divertirsi. Il percorso, strutturato lungo sei sentieri, si ispira a sei altrettante favole create dall’Ecomuseo della Judicaria. Ogni pista nel bosco diventa quindi un viaggio che solletica la fantasia dei più piccoli, consentendo loro di divertirsi, ma anche di scoprire il territorio e le tradizioni locali in maniera giocosa.
* Il sentiero naturalistico della Val Concei, a Ledro. Un percorso completamente immerso nella natura dedicato soprattutto alla biodiversità locale, perfetto per sfuggire alla calura estiva, programmando una bella gita con i bambini lungo i boschi della Val Sorda e le campagne e i fienili di Palò. Un sentiero davvero meraviglioso da percorrere con i bambini, divertendosi a scoprire le sculture nei tronchi e rilassandosi nei bellissimi paesaggi locali.
* Il sentiero del Bosco Nascosto, a Daiano. Nella cornice della Val di Fiemme, si snodano due percorsi (uno rosso, più breve, e uno blu, dalla durata maggiore). Il sentiero ad anello, che permette di scoprire la natura del bosco, stagni popolati da rane e girini e gli animali nei recinti, è un percorso a tema dedicato alla foresta e ai suoi abitanti. Lungo la via è possibile approfittare dei prati o delle zone attrezzate per mangiare al sacco.
* Il sentiero degli Gnomi in Valsugana. Forse il più enigmatico di tutti i percorsi a tema della regione, questo percorso è in realtà diramato in due sentieri: quello rosso e quello verde. La chiave per godersi al meglio il percorso è non fare rumore; in questa zona è possibile sentire (e per i più fortunati, scorgere) degli animali selvatici.